IL NOSTRO GIUDIZIO

L’Università è ormai tornata in presenza. Eppure, oggi tra tanti studenti dilaga una desolante indifferenza, che soffoca la vita che da sempre costituisce l’anima di questo luogo. Per molti, l’Università si è ridotta ad essere uno tra i tanti frammenti di un’esistenza in fondo spostata altrove: è un’azienda che eroga servizi, a cui rivolgersi a seconda delle necessità e unicamente in vista di fini ulteriori.
Il 9-10 maggio si terranno le elezioni per la rappresentanza studentesca in Cattolica: anche quest’anno, noi ragazzi di Ateneo Studenti abbiamo deciso di candidarci in tutti gli organi, perché non ci basta essere meri fruitori neanche del miglior servizio. Abbiamo visto che è possibile vivere l’Università in modo più interessante, attraverso rapporti significativi con le persone che la rendono viva: a lezione e oltre la lezione, negli esami e oltre gli esami, grazie all’amicizia con i compagni e al dialogo con i professori.
Vogliamo candidarci perché vogliamo contribuire alla costruzione dell’Università – che non esiste senza gli studenti –, e in tal modo alla costruzione del mondo, i cui cambiamenti, oggi così preoccupanti, non ci sono indifferenti. Questo non ci interessa ideologicamente, ma innanzitutto per edificare la nostra persona: chi sono? Cosa desidero per la mia vita? Sperimentiamo che la scoperta autentica della propria identità, come risposta a queste domande inevitabili, si svela nel tempo soltanto rischiando tutto di sé stessi nel presente, qui e ora, in un impegno personale, forte perché sostenuto in un rapporto. Vogliamo candidarci perché vogliamo essere protagonisti del luogo che in qualche modo interpella la nostra e la tua presenza tutti i giorni. E vogliamo essere protagonisti, cioè partecipare in prima linea – candidati e non –, perché siamo mossi da un desiderio di essere felici e di essere liberi che non può accontentarsi di un’utenza passiva, di una presenza mediocre e priva di relazioni, di uno studio banale e solitario.
Noi abbiamo visto e vediamo che è possibile, proprio qui, qualcosa in più! Porre domande, studiare insieme, discutere di quanto ci appassiona, lavorare su ciò che non convince, avanzare proposte entrando pienamente nel merito delle questioni didattiche e del contenuto dei singoli corsi: per diventare grandi, per incontrare tutti, per imparare a giudicare ogni cosa che accade, nel mondo e a noi. Perché l’Università possa continuare ad essere, sempre più, un luogo in cui chiedere tutto. Per questo noi ci siamo, e chiediamo a te: cosa vuoi da questi anni? Ti basta quello che hai già? O vuoi qualcosa di più? What do you really want? Find it out with AS.