PSICOLOGIA

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GRUPPETTI DI AIUTO ALLO STUDIO

I gruppetti di aiuto allo studio sono incontri informali con alcuni studenti più grandi – dal secondo anno in poi – che si rendono disponibili alle matricole per un confronto rispetto allo studio universitario. Vengono organizzati in vista della preparazione dell’esame di Psicologia Generale, uno dei primi e più complessi esami che incontrerai. Solitamente vengono svolti tra novembre e dicembre, una volta a settimana, per quattro/cinque volte. Non sono ripetizioni, ma un modo per acquisire un ritmo e un metodo di studio intelligente per poter affrontare i vari esami.

Gli unici requisiti consigliati per parteciparvi sono seguire le lezioni in classe dei vari professori associati ai rispettivi moduli, sfruttare la presenza in aula degli insegnanti per porre domande e dubbi, studiare e avere in mente di volta in volta ciò che viene trattato a lezione. 

Non preoccuparti se non sai come poterti iscrivere! Verremo in aula all’inizio dell’anno per presentarci e proporti questa iniziativa.

 

 

Cosa pensano gli studenti più grandi che organizzano i gruppetti di questa iniziativa?

Da quando ho incominciato a parteciparvi, prima da matricola e poi come gruppettista, per me sono sempre stati occasione di continuo confronto, anche gli anni successivi allo svolgimento dell’esame di Psicologia Generale, e rapporto sia con le nuove matricole che con gli altri studenti più grandi. Per me è sempre stato fondamentale avere dei compagni di corso o più grandi, con i quali confrontarmi e aiutarmi nello studio, e i gruppetti studio da questo punto di vista sono una grandissima risorsa.

(Teresa, III anno LT)

E cosa ne pensano le matricole?

Elaborare i concetti più complessi trattati a lezione, risolvere ogni tipo di dubbio, ma soprattutto avere una prospettiva da cui partire per affrontare lo studio: questi sono stati i principali preziosi vantaggi che mi ha procurato la partecipazione ai gruppi studio. Ogni passaggio – che sia dal primo al secondo anno di superiori, o dal liceo all’università – richiede l’acquisizione di abilità diverse, sempre più sviluppate e, all’inizio, apparentemente insormontabili. Il confronto con i ragazzi più grandi che hanno tenuto i gruppetti e la loro disponibilità mi ha permesso di guardare insieme a loro e ai miei compagni di corso concretamente in cosa consiste questo mondo nuovo che è l’università. È stata una possibilità di conoscere nuove persone, di avere dei riferimenti che mi hanno fatto capire l’importanza di non stare da sola neanche di fronte allo studio. Temevo particolarmente l’esame di Psicologia Generale per la complessità del programma; tuttavia, durante gli incontri ai gruppetti, tutte le nostre paure per questo esame venivano fuori e le si affrontava insieme, non pensando a quanto sarebbe stato difficile o impossibile, ma ponendoci davanti al libro con serietà e soprattutto con un punto di partenza prezioso, una guida verso il nuovo.

(Francesca, I anno LT)